Presentazione della ricerca e del libro
“Palermo, ipotesi di semiotica urbana”
La nuova identità culturale di Palermo? Passa dagli immigrati e dal loro modo di abitare e usare quegli spazi che gli “autoctoni” hanno abbandonato: dal centro storico al santuario di Santa Rosalia, dalla Favorita al Foro Italico.
Il semiologo Gianfranco Marrone presenta il volume “Palermo. Ipotesi di semiotica urbana” pubblicato da Carocci editore, esito di una ricerca che ha setacciato luoghi di culto e spazi commerciali, parchi e spiagge, per vedere se e come convivono nuove forme di socialità. La ricerca intende costruire una nuova metodologia che integri gli sguardi del geografo, dell’urbanista e dell’etnografo in una più ampia prospettiva di tipo sociosemiotico.
www.semioticapalermo.it
Interviene Gianfranco Marrone, professore ordinario di Semiotica, Semiotica della cultura e Semiotica della pubblicità con Maurizio Carta Professore ordinario di Urbanistica e Vincenzo Guarrasi, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia.