Pub e locali notturni

L’idea che la città abbia una vita notturna porta con sé che essa sia monolitica ed univoca. L’analisi svolta mostra, invece, che la pratica degli spazi urbani costituisce delle forme di soggettività diverse e in concorrenza fra loro.

Questi modi di vivere la città di notte possono essere mappati, queste forme di vita riconosciute, le narrazioni che li animano esplicitate, mettendo al corrente la città di un pezzo importante e in un certo senso misconosciuto della sua socialità.

Un lavoro di questo genere, inoltre, può orientare la progettazione della città “notturna”, intervenendo con la competenza adeguata, in tessuti urbani complessi, già significativi e già praticati.